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Cosa mangiare a Madrid: guida ai piatti tipici e curiosità da provare

Dove mangiare bene a Madrid in 3 giorni: i miei consigli tra ristoranti, mercati, speakeasy e cibo da strada

Cosa e dove ho mangiato a Madrid: tapas, tostadas e pic-nic al tramonto 🌇🥖

Madrid mi ha conquistata non solo con la sua bellezza e vitalità, ma anche – e forse soprattutto – con il cibo. In tre giorni ho assaggiato un mondo di sapori, tra brunch ricchi, mercati colorati, piatti tipici e locali originali. Posso dire che il cibo spagnolo 🇪🇸 si trova, al momento, nella mia personalissima top 3 (dopo Italia 🇮🇹 e Giappone 🇯🇵).

Ecco cosa ho mangiato (e dove) durante il mio viaggio nella capitale spagnola.

Tostadas: le regine della colazione spagnola e non solo

Le tostadas sono un must per iniziare la giornata a Madrid: una bruschetta di pane dalle farine più disparate (anche con lievito madre), servita in mille varianti, dolci o salate. Ho provato quella con jamón ibérico (prosciutto iberico) – intensa, saporita, perfetta per chi ama i gusti decisi – un’alternativa vegetariana con hummus, cremosa e speziata al punto giusto, ed una con il salmone affumicato.

Un giorno ho fatto colazione al Restaurante La Primera, un locale elegante e accogliente dove ho ordinato una tostada con marmellata e un uovo fritto: una combinazione insolita per me, ma perfetta per una colazione energica e bilanciata che mi ha consentito di affrontare al meglio la giornata ☀️.

Il mango più buono della mia vita al Mercado de San Miguel

Una tappa imperdibile è il Mercado de San Miguel, un mercato coperto nel cuore della città, pieno di banchi con specialità gastronomiche da tutta la Spagna. Qui ho scoperto un angolo dedicato alla frutta fresca e ho assaggiato un mango talmente dolce e succoso da rimanermi impresso. Ancora me lo sogno! 😍🥭

Tapas, paella e panini con calamari

Madrid è la patria delle tapas, che accompagnano perfettamente l’aperitivo in qualsiasi ora del giorno (sì, anche dopo cena!). Io ho assaggiato un po’ di tutto, ma tra i ricordi più gustosi ci sono il panino con i calamari fritti, croccante fuori e morbido dentro, e la paella mangiata in una traversa tranquilla vicino a Plaza del Sol: un’esperienza autentica, lontana dai ristoranti turistici 🍴.

Cocktail e bar segreti: gli speakeasy

Una chicca che non mi aspettavo: Madrid è piena di speakeasy, bar nascosti a cui si accede solo con una parola in codice o passando da porte insospettabili (come quelle di una lavanderia, di un frigorifero o, come nel mio caso a “La Pension Mimosa”… lo scoprirete solo se ci andrete!). Oltre al fascino del mistero, servono cocktail incredibili, curati nei dettagli. Un’esperienza da vivere almeno una sera!

Pic-nic al tramonto e ritmi particolari

Madrid è anche la città perfetta per godersi la natura: ci sono moltissimi parchi, come il Parque del Retiro o il Giardino del Tempio del Debod, ideali per un pic-nic al tramonto, con un panino, una coperta sotto gli alberi ed emozionanti artisti di strada che suonano canzoni a dir poco perfette per il momento 🌅.

E occhio agli orari spagnoli: si fa colazione dopo le 10, si pranza tra le 14 e le 15, e si cena non prima delle 21. Ma la cosa bella è che tutto scorre con calma, tra una chiacchiera e un boccone, senza mai guardare l’orologio.


In sintesi?

Madrid mi ha regalato un’esperienza gastronomica autentica, vivace e sorprendente. Se ami il cibo, la convivialità e l’esplorazione, preparati a camminare tanto… e a mangiare ancora di più! 😋

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